Iperbato
⇨ Scopo e Caratteristiche
testo - pag.1
Dall'intensa nuvolaglia
giù -brunita la corazza, con guizzi di lucido giallo
con suono che scoppia e si scaglia
piomba il turbine e scorazza
C. Rebora, Il turbine (vv.1-5), da L'opera in versi e in prosa, Milano, Garzanti, 1985.
(prof. Pisani)
lessico - pag.1
intensa nuvolaglia: spessa coltre di nuvole
corazza, con guizzi di lucido giallo: corazza di acciaio brunito e lucente per il bagliore dei lampi
con suono che scoppia e si scaglia: con grande fragore e scoppi dei tuoni
scorazza: infuria
N.B: Presenza dell'iperbato. In base all'ordine consueto delle parole dovrebbe essere:
Il turbine con la corazza brunita, con guizzi di giallo lucido, con suono che scoppia e si scaglia, piomba giù dall'intensa nuvolaglia e scorazza.
Il soggetto della frase principale (il turbine) e i relativi predicati (piomba e scorazza) sono disposti in fondo al periodo: in questo modo complicano la costruzione ma intensificano il significato delle parole.
(prof. Pisani)
guida - pag.1
Si presenta la lettura della prima strofa del Turbine di Clemente Rebora (1885- 1957), terza poesia della raccolta di Frammenti lirici (1913). La poesia è in versi liberi (ottonari e novenari) con rime liberamente disposte.
Di seguito il testo integrale:
Dall'intensa nuvolaglia
Giù brunita la corazza,
Con guizzi di lucido giallo,
Con suono che scoppia e si scaglia
Piomba il turbine e scorrazza
Sul vento proteso a cavallo
Campi e ville,e dà battaglia;
Ma quand'urta una città
Si scàrdina in ogni maglia,
S'inombra come un'occhiaia,
E guizzi e suono e vento
Tramuta in ansietà
D'affollate faccende in tormento:
E senza combattere ammazza.
La descrizione di un temporale viene presentata con l'impiego di costruzioni sintattiche finalizzate a suscitare interessanti effetti fonici. Si evidenzia una contrapposizione tra gli effetti del temporale registrati in campagna e quelli registrati in città: in campagna esso si manifesta come violenza aperta e come scontro con gli uomini, in città agisce in modo imprevedibile uccidendo senza neppure combattere.
(prof. Pisani)
teoria - pag.1
Dal greco hypér, sopra, e báino, sposto, passo oltre, rappresenta un' inversione nell'ordine naturale delle parole all' interno di una frase.
Affine all'anastrofe si realizza inserendo uno o più termini tra parole che sintatticamente andrebbero unite e producendo un andamento irregolare della frase rispetto all'ordine previsto.
Simile all'iperbato e anche l'epifrasi, che consiste nello spostare un gruppo di parole al termine di un enunciato per definirne meglio il significato.
Esempi:
"…...questa
bella d'erbe famiglia e d'animali…"
U. Foscolo, I Sepolcri
NB: in base all'ordine consueto delle parole dovrebbe essere: "questa bella famiglia d'erbe e d'animali"
"…...mille di fior al ciel mandano incensi…"
U. Foscolo, I Sepolcri.
NB: in base all'ordine consueto delle parole dovrebbe essere: "mandano al ciel mille incensi di fior"
"…Sparsa è d'arme la terra…"
T. Tasso, Gerusalemme liberata.
NB: in base all'ordine consueto delle parole dovrebbe essere: "la terra è cosparsa di armi"
- Suscita un senso di attesa
- Aumenta la tensione di un discorso, ritardando la comparsa di una parola chiave (spesso il soggetto)
(prof. Pisani)
esercizi - pag.1
Esercizio n. 1 (Riscrittura)
Come hai potuto osservare il testo è ricco di iperbati e anastrofi, con l'intento, voluto dall'autore, di suscitare attesa in vista di un evento che sta per verificarsi sulla terra.
Prova a ordinare le parole secondo la normale costruzione del periodo. Quale effetto diverso otterresti?
(prof. Pisani)
esercizi - pag.2
Esercizio n. 2 (Individuazione)
Individua l'allitterazione presente nei versi.
(prof. Pisani)
esercizi - pag.3
Esercizio n. 3
Trascrivi le parole che rimano tra loro (nuvolaglia, scaglia, battaglia, ecc.). Secondo te c'è una relazione semantica tra loro?
(prof. Pisani)